Le app di navigazione che consumano di più: con queste rischi di finire il viaggio “a secco”

Le app di navigazione che consumano più batteria. Con queste rischi di finire il viaggio veramente con il telefono scarico.

Le app di navigazione e intrattenimento sono diventate strumenti essenziali per chi viaggia, ma c’è anche un aspetto da considerare. Molti utenti si accorgono che, mentre utilizzano queste applicazioni, la durata della batteria dello smartphone tende a diminuire drasticamente. In questo articolo, esploreremo quali app consumano più energia e come i diversi sistemi operativi influiscono sul consumo di batteria. Scoprirete informazioni utili su come gestire al meglio la vostra esperienza di viaggio, senza rimanere a secco di energia.

Le app di navigazione che consumano di più

Quando si parla di app di navigazione, ci sono alcune che spiccano per il loro elevato consumo di batteria. Tra queste, inDrive, Bonjour RATP e National Express Coach sono le più esose, e questo è principalmente dovuto alla loro necessità di usare costantemente i dati. In particolare, il loro utilizzo della localizzazione, delle immagini e di varie informazioni personali richiede una grande quantità di risorse. La maggior parte degli utenti potrebbe non aspettarsi una cosa del genere, ma è un dato di fatto.

App di navigazione che consumano di più
Google Maps e non solo, quali app consumano di più (www.appmaniaci.com)

D’altra parte, app ben note come Google Maps, Waze e Apple Maps sorprendentemente non figurano tra le app maggiormente impegnative in termini di batteria. Una ragione potrebbe essere l’ottimizzazione che queste applicazioni ricevono dai loro sviluppatori, che puntano a fornire un’esperienza fluida senza appesantire le risorse del dispositivo. Un fatto interessante che emerge da diverse ricerche è che molte app di navigazione possono funzionare in modo più efficiente se disattivate alcune funzionalità non essenziali, come la visualizzazione delle immagini in alta definizione o avvisi superflui.

Quindi, mentre viaggiate, fate attenzione alle app che utilizzate per la navigazione. Potrebbe essere utile provare a sostituire le app più energivore con quelle più leggere, per preservare la durata della batteria del vostro smartphone. Semplici scelte come queste possono fare una grande differenza, soprattutto durante lunghi viaggi.

Come gestire il consumo di batteria durante i viaggi

Per chi possiede un’auto elettrica, il dilemma della batteria sembra aumentare ulteriormente. Le app come Volta Charging, PlugShare e ChargePoint sono fondamentali per gestire i punti di ricarica, ma è chiaro che anche queste consumano batteria. Detto ciò, molte vetture elettriche sono progettate con sistemi come Android Automotive, che offrono un’esperienza di navigazione e intrattenimento integrate, riducendo la necessità di collegare lo smartphone.

App di navigazione che consumano di più
App di navigazione, come gestire il consumo di batteria durante un viaggio (www.appmaniaci.com)

Se prima era importante disattivare i permessi non necessari, ora diventa cruciale anche l’ottimizzazione delle app installate. Aggiornare regolarmente le app è un passo essenziale, poiché spesso gli sviluppatori rilasciano aggiornamenti che migliorano l’efficienza energetica. Altra strategia utile è attivare il tema scuro, funzionalità che, benché sembri banale, può fare la differenza, specialmente quando le app rimangono attive per lungo tempo.

Rimanere attenti all’impatto energetico di ogni app è quindi una pratica raccomandata per chi ama girare, sia che si tratti di lunghe vacanze che di semplici tragitti quotidiani. Le scelte intelligenti possono garantire che il vostro smartphone sia sempre pronto, ovunque vi porti il viaggio. Anche un’ottima pianificazione degli itinerari può aiutarvi a mantenere la batteria carica, assicurandovi che ogni tappa sia ben pianificata e che ogni app utilizzata sia selezionata con cura per evitare squilibri energetici.

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