Perplexity si evolve: il chatbot ora risponde anche alle interruzioni vocali degli utenti

L’ultima innovazione di Perplexity, il noto chatbot specializzato nell’elaborazione del linguaggio naturale, ha portato a un significativo miglioramento della sua modalità vocale. Questa nuova funzionalità consente agli utenti di interrompere il chatbot mentre parla, rendendo l’interazione più fluida e naturale. Attualmente disponibile solo per gli utenti iOS, l’azienda prevede di estendere presto questa funzione anche alle versioni Android e Mac.

Un passo avanti nell’interazione con i chatbot

L’aggiornamento della modalità vocale di Perplexity si colloca in un contesto competitivo, dove altri chatbot come ChatGPT, Gemini Live e Copilot offrono esperienze simili. La possibilità di interrompere una voce sintetica e interagire in tempo reale migliora notevolmente l’esperienza utente, rendendo il chatbot più simile a una conversazione umana. Questa modalità è particolarmente utile in situazioni in cui l’utente desidera:

1. Porre domande.
2. Richiedere chiarimenti.
3. Interrompere il chatbot senza dover attendere la fine della risposta.

Novità e miglioramenti della modalità vocale

Tra le novità introdotte, la voce dell’assistente virtuale ha subito un miglioramento, offrendo una qualità audio superiore. Nella versione attuale per Android, sono disponibili quattro stili vocali, mentre la nuova versione per iOS offre sei voci diverse, ognuna con stili e nomi distintivi. Queste nuove voci non solo rendono l’interazione più interessante, ma si adattano anche a diversi contesti e preferenze degli utenti.

Un’altra caratteristica innovativa è la rappresentazione visiva del chatbot, che ora appare come un cerchio di punti animati. Questa modifica non solo migliora l’estetica dell’interfaccia, ma fornisce anche un’indicazione visiva chiara che il chatbot è attivo e pronto a interagire.

Preoccupazioni e trasparenza nel settore

Nonostante le novità entusiasmanti, Perplexity ha mostrato alcune carenze nella comunicazione riguardo ai limiti d’uso della nuova modalità vocale. Le informazioni sono state per lo più condivise sui social media, e il CEO Aravind Srinivas ha risposto a domande specifiche degli utenti su piattaforme come X (ex Twitter). Ha affermato che la modalità vocale è gratuita e utilizzabile senza limiti fino alla fine di domani (28 febbraio), ma non ha fornito dettagli sui possibili limiti futuri.

Questa mancanza di chiarezza ha generato preoccupazioni tra gli utenti, che si chiedono quali possano essere le restrizioni relative all’uso della nuova modalità. La trasparenza è fondamentale in un settore in rapida evoluzione come quello dell’intelligenza artificiale, dove gli utenti desiderano comprendere esattamente come e quando possono sfruttare al massimo le nuove funzionalità.

Con l’integrazione di queste nuove caratteristiche e la continua evoluzione delle tecnologie vocali, è lecito aspettarsi che Perplexity continuerà a sorprendere gli utenti con ulteriori aggiornamenti e miglioramenti. L’innovazione nella tecnologia vocale è solo all’inizio, e con ogni nuovo aggiornamento, il confine tra interazione umana e intelligenza artificiale si fa sempre più sottile.