Il progetto mira a creare una nuova concorrenza a Apple e Android, tramite una serie di servizi che supportino HTML5 e che sarebbero disponibili su piattaforme multiple, inclusi smartphone, tablet, TV, netbook e sistemi per automobili. A supportare Tizen, la LiMo Foundation, un consorzio di compagnie che include Panasonic, Telefonica e Vodafone.
E’ improbabile che Tizen possa costituire una grossa minaccia per la dominanza di Android. Tanto per cominciare, si tratta del secondo progetto di sistema operativo open source con il quale Samsung si è affiliata nelle ultime due settimane. Inoltre, dati i risultati ottenuti da MeeGo, che Nokia ha utilizzato solo sullo sfortunato Nokia N9, Intel deve essere consapevole delle sfide che la attendono.
In un comunicato stampa nel quale è stata annunciata Tizen, si diceva che ‘gli utenti che utilizzano MeeGo potranno passare a Tizen senza nessuna difficoltà.’
Sul blog della community MeeGo, lo sviluppatore Imad Sousou ha scritto che con Tizen ‘molte cose saranno uguali a quelle del progetto MeeGo’, il che ha fatto nascere a molti il dubbio che Tizen non sia semplicemente un aggiornamento piuttosto che un nuovo sistema operativo per smartphone.
La piattaforma Tizen dovrebbe essere terminata nei primi mesi del 2012 e resa disponibile sui dispositivi mobile per metà anno.
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