Analizzando il funzionamento del trojan, Dinesh Venkatesan è riuscito a capire che viene installato in maniera semplice e invisibile all’occhio dell’utente. Il trojan infatti entra all’interno del vostro sistema operativo come una normale applicazione scaricata dal market android, con una finestra di dialogo e la richiestta di permessi simili a quelli di un’app ufficiale, salvo poi installare all’interno del vostro android i file necessari alla registrazione delle chiamate e al loro invio al server. Ancora non si è riusciti a capire se il trojan sia presente in qualche applicazione ma le raccomandazioni per evitare di trovarlo sul vostro sistema operativo sono quelle solite: affidarsi solo ad applicazioni che arrivano da fonti attendibili (diffidare da market alternativi), verificare i permessi dati ad ogni singola applicazione, leggere i commenti di ogni applicazione e dotare il proprio smartphone di un buon sistema antivirus.
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